– Ciao tommaso, ci racconti chi sei e cosa fai nella vita?
Studio al 4° anno informatica e telecomunicazioni all’Istituto Tecnico del Settore Tecnologico “E. Barsanti” di Castelfranco Veneto (Treviso).
Sono un volontario della Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Treviso dal 2012.
Nel tempo libero sviluppo app, siti web e software per aziende e per passione. Tra questi ho sviluppato anche il software gestionale dell’ULSS 8 Asolo per la gestione dei trasporti secondari (taxi) dei pronto soccorso di Castelfranco Veneto e Montebelluna (Treviso).
– Forse non tutti sanno che sei l’autore di ” live cpr” una delle migliori app nel settore e-health. Come ti è venuta l’idea?
Sono entrato in Croce Rossa grazie a mia zia Orietta (caposala del Pronto Soccorso di Castelfranco Veneto) e finito il corso ho scoperto che ogni anno 70.000 persone perdono la vita per arresto cardiaco perché i primi testimoni non conoscevano le manovre necessarie. Ho pensato che di sicuro si poteva fare qualcosa, ma passare casa per casa ad insegnare il BLS non era il caso, quindi ho sfruttato le mie conoscenza informatiche e la diffusione degli smartphone per realizzare un’app che semplicemente con una voce guida il soccorritore non addestrato negli step sufficienti per fare la differenza tra la vita e la morte.
– Ci racconti come funziona l’applicazione?
Il funzionamento è semplicissimo. Apri l’app riconoscibile velocemente dall’icona bianca con le mani rosse, scuoti il telefono, l’app inizia a parlare e fa delle domande chiare ed immediate (risposte si/no) che corrispondo alle sequenze del BLS (Basic Life Support) fino ad arrivare a come effettuare il massaggio cardiaco, se necessario, con un suono che scandisce il ritmo.
Al momento della chiamata dei soccorsi mostra la posizione GPS del dispositivo per fornirla all’operatore della Centrale Operativa.
– In quanti l’hanno già scaricata ?
L’app è stata scaricata circa 5.000 volte (solo iOS).
Tra qualche giorno verrà rilasciata anche per Android, la registrazione dell’app su Google Play è già stata fatta, ormai manca veramente poco.
– Tra i vari riconoscimenti, qualche settimana fa il Presidente Napolitano ti ha nominato ” Alfiere della Repubblica”. Come ci si sente?
Sono molto onorato nonché molto soddisfatto del ricevimento ricevuto dal Presidente Napolitano. Questo dimostra una grande sensibilità del paese verso questo importantissimo tema testimoniato anche dal breve dialogo avuto con i Ministri del Lavoro e dell’Istruzione che credono moltissimo in queste tecnologie applicate anche nell’ambito sanitario.
– Il tuo prossimo progetto?
Tante idee, una di queste verrà presentata la prima settimana di giugno, tratterà un’altro importantissimo tema di importanza sociale, quindi stay tuned!