Il 23 ottobre ricorre l’anniversario della battaglia di El Alamein, scelta come data simbolo per la Brigata paracadutisti Folgore, per i suoi reggimenti (8°, 9°, 183°, 185°, 186° e 187°) sia per il 1° Reggimento Carabinieri Tuscania che per il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti.
Seguendo un programma ormai consolidato negli anni la festa si è divisa in 3 momenti, il primo riservato agli appartenenti dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia (ANPdI) con una cena conviviale, il secondo istituzionale che quest’anno ha lasciato i consueti spazi del piazzale della Caserma Vannucci (sede del 187° e del 1° “Tuscania”) per spostarsi nello stadio Armando Picchi di Livorno, e infine il terzo nella spettacolare terrazza a mare, “la rotonda di Ardenza”.
Lo stadio ha rappresentato il momento più toccante con la cerimonia dedicata al rientro in Italia degli uomini della Brigata impegnati nella missione in Afghanistan e il commosso ricordo dei militari caduti quest’anno in missione.
Alla rotonda invece è stato il momento della festa e della promozione verso la società civile delle forze armate, attraverso una esposizione ed alcuni saggi della specialità.
Alle ore 14:30 infatti è avvenuto il primo lancio in mare di paracadutisti da un Dornier DO 228 subito recuperati dai gommoni del 9° reggimento “Col Moschin” , e alle 16:30 un lancio dei paracadutisti della Brigata e del Reggimento Tuscania inquadrati all’interno Centro Sportivo Esercito, che hanno dimostrato tutta la loro abilità ai tanti spettatori con lanci di precisione, andando ad atterrare in un piccolo materasso posto su un lato della terrazza.
L’attività di promozione si è sviluppata attraverso vari stand allestiti lungo la passeggiata a mare: nella prima parte trovavano posto le componenti del mondo Paracadutistico,precedute dall’Aereonautica Militare con la 46° Brigata Aerea, fondamentale supporto alle attività di lancio della Brigata con i suoi Lockheed C-130 “Hercules” e l’Alenia C-27J “Spartan”, nella seconda gli altri corpi dello stato (in ordine di presenza partendo dal lato mare: Polizia di Stato, Capitanerie di Porto, Corpo Forestale dello Stato e i Vigili del Fuoco), presenti anche associazioni di volontariato (L’Associazione Nazionale Carabinieri, Il Cisom e la Croce Rossa, l’Avis e l’associazione “Nicola Ciardelli onlus” www.nicolaciardellionlus.it dedicata alla memoria del Maggiore Ciardelli scomparso il 27 febbraio 200 nell’attentato di Nassiria in Iraq ), ma stranamente quest’anno assenti la Misericordia di Livorno e quella di Antignano e la Pubblica Assistenza del Litorale Pisano, negli ultimi anni sempre presenti. A chiusura della piazza erano presenti alcuni stand commerciali tra cui i più gettonati dal pubblico sono stati quelli che vendevano gadget e magliette legati al mondo delle forze armate.
Nello spazio verde alle spalle della terrazza a mare trovavano posto un circuito in cui i bambini potevano divertirsi a sfrecciare sui curiosi veicoli a 3 ruote della Brigata, condotti dai militari, ed un altro circuito, questa volta fatto per far provare ai bambini attività ginnica, accompagnati dagli istruttori del C.A.PAR..
Tra gli stand e il mare facevano bella mostra di se quattro Iveco VTLM “Lince”, tre di questi in livrea desertica, il quarto in livrea verde nato integrale ma dotato di pedana anteriore, ma erano visibili anche due Land-Rover Defender 90, un “raro” Fiat Ducato X250 modificato dalla Dangel in 4×4, un Doblò II serie e un Fiat Scudo IV serie entrambi nella nuova livrea istituzionale ed una ambulanza Militare su daily II serie. Il resto dei mezzi: l’Iveco 6640G e l’Iveco Daily IV serie dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Livorno , Bmw e91 e due moto Bmw r850rt II serie per la Polizia Stradale, Fiat Punto II serie, Land-Rover Discovery II serie e Quad Polaris per il CISOM, Land-Rover Defender 110 ambulanza per la CRI, Land-Rover Defender 110 HPCU e Fiat Nuova Panda 4×4 Climbing per il Corpo Forestale dello Stato, Toyota Prius I serie e Fiat Doblò II serie per la Guardia Costiera e infine Land-Rover Defender 90 e Fiat Nuova Panda 4×4 per l’Associazione Nazionale Carabinieri.
L’appuntamento, complice la bella giornata di sole e la temperatura sicuramente gradevole, la posizione strategica (la Rotonda di Ardenza è il termine della lunga passeggiata a mare di Livorno) e il largo intervento di ex-appartenenti alla Brigata, dei familiari e dei semplici appassionati, si sono registrate presenze attorno alle 5.000 persone
Curiosa la presenza di alcuni mezzi di associazioni di protezione civile non appartenenti al territorio Toscano, ma legate al mondo del Paracadutismo Militare, e quella della Polizia Locale di Legnago (VR) sede dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” (unico reggimento al di fuori dei confini della Toscana)
A differenza degli scorsi anni per noi appassionati di veicoli e attrezzature delle forze armate non c’è stata la possibilità di vedere niente di nuovo, ne da parte del Brigata “Folgore”, ne dal Reggimento Carabinieri “Tuscania”, niente di nuovo per noi che ormai da 5 anni frequentiamo puntualmente questa festa.
Articolo e foto di Edoardo Govoni