Sono in consegna in vari Comandi Provinciali d’Italia i 20 nuovi AutoFurgoni per il nucleo Speleo Alpino Fluviale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Si tratta di particolari Mercedes-Benz Sprinter , trasformati in furgoni a trazione integrale (4×4) da Iglhaut, specialista tedesco in queste modifiche.
I mezzi sono stati allestiti da Baggio & De Sordi, allestitore di Giavera del Montello (TV), che aveva realizzato anche i 2 prototipi testati da alcuni anni ed altri mezzi simili su altri telai.
Il nucleo SAF
Il nucleo Speleo Alpino Fluviale, sta prendendo sempre più importanza all’interno del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, essendo chiamato ad operare nelle situazione più disparate, da quelle più “tradizionali” a cui si riferisce il nome del nucleo stesso, ma anche recuperi dall’alto in condomini, incidenti stradali,… sia tramite mezzi aerei, che di terra, ma anche calandosi solamente con corde e funi, mediante le cosiddette tecniche SAF. Per venire incontro a queste esigenze il CNVVF ha ritenuto necessario acquisire dei mezzi con ottime caratteristiche fuoristrada, dall’elevata potenza e con un allestimento specifico.
Il veicolo base Mercedes-Benz
I veicoli scelti per questa fornitura sono gli Sprinter 319CDI F32/35 con passo di 3250 mm e tetto alto. Meccanicamente parlando, i mezzi sono dotati del motore diesel V6 da 2987 cm3 di cilindrata, potenza di 140 kW/190 CV a 3800 g/min e coppia massima di 440 Nm a 1600-2600 g/min, abbinati ad un cambio meccanico a 6 marce.
La trasformazione eseguita da Iglhaut consiste nell’aggiunta della trasmissione integrale con differenziale centrale bloccabile, sostituzione dell’assale anteriore con uno di produzione Iglhaut con differenziale bloccabile, sostituzione del differenziale posteriore con uno bloccabile e la trasmissione con marce ridotte. Altre aggiunte sono lo snorkel d’aspirazione, una protezione sottoscocca anteriore, la fornitura del verricello Warn innestabile sia anteriormente che posteriormente e del doppio gancio di traino (a sfera ed Ulpio) amovibile. Le modifiche comportano una maggiore altezza da terra, pari a 125 mm, e un aumento dell’MTT (Massa Totale a Terra) che passa a 3800 kg.
L’allestimento Baggio & De Sordi
La parte principale dell’allestimento è consistita nel realizzare una struttura che permettesse l’utilizzo dei dispositivi di recupero persone sui 4 lati del veicolo senza necessità di stabilizzatori od ancoraggi esterni.
Per arrivare a questo risultato, Baggio & De Sordi ha progettato, realizzato e certificato una struttura sia all’interno che all’esterno del vano di carico (si veda ad esempio il piano sopra il tetto del veicolo) che permette il posizionamento del braccio di recupero (realizzato anch’esso dall’allestitore trevigiano), con una portata di 250 kg, ma anche del palo pescante in dotazione ai vari comandi e dei relativi tiranti.
Oltre a questo, è stato ricavato un vano sul lato sinistro del veicolo, accessibile dall’esterno e contenente 2 generatori portatili Honda, mentre il vano di carico è dotato di scaffalature modulari, ripiani e cassetti per contenere tutto il caricamento necessario ai 3 operatori SAF (sacche, funi, ganci,…), ma anche barella, pala, piccone, scaletta estensibile, tavolino, sedia.
L’impianto di illuminazione, sia interno che esterno, è completamente realizzato con luci Labcraft a led, questa scelta permette di avere un’ottima luminosità con bassissimi consumi energetici.
Anche l’impianto di segnalazione di emergenza è a led ed è composto da una barra lampeggiante “Phoenix” della Federal Signal Vama, con altoparlante integrato, abbinata al faro di ricerca “Visibeam” (protetta dagli urti mediante una struttura apposita) e i lampeggianti supplementari “Microled Plus” (FS Vama) su tutti i lati del veicolo, il tutto per garantire la massima visibilità del veicolo durante le emergenze.