In tutto questo, però, una verità c’è e per noi collezionisti di macchinie una grossa e scomoda verità non ce la possiamo nascondere: non ci sono più gadget Fiat-Alfa-Lancia. O meglio, con la presentazione dei nuovi modelli veri da parte del Gruppo Fiat-Chrysler non si trova la diretta corrispondenza in scala ridotta. Almeno per quanto riguarda le due Lancia appena giunte sul mercato la grossa berlina Thema e il monovolume Grand Voyager, stesso discorso per le Fiat Panda e Punto 2012 modelli di punta del marchio di casa nostra appena presentati sul mercato e che si collocano in due tra i più agguerriti segmenti.
Ma anche il Fiat Freemont non ha avuto seguito nel mondo in scala ridotta e questo grosso MPV è già stato visto in livrea della Polizia Stradale, della Polizia Penitenziaria e lo sarà presto anche in quella dei Carabinieri e non si può escludere un impiego operativo nel soccorso tecnico e sanitario.
Alfa Romeo ha in procinto di proporre la nuovissima 4C e la Mito a 4 porte, la Giulietta Sportwagon ed il primo (con un decennio di ritardo almeno) SUV della Casa del Biscione, inoltre nel 2013 dovrebbero arrivare sul mercato anche la berlina Giulia con tutte le varianti che ne deriverebbero come la Sportwagon, il SUV di medio-grossa stazza e le nuove spider e cabrio, ma tutto questo ci si chiede troverà anche una corrispondenza modellisticamente parlando. Per quanto riguarda i modelli più prettamente sportivi sicuramente ci saranno gli speciali ma per i restanti modelli …
Al contrario Iveco è un marchio non poco sfruttato e quasi tutta la produzione degli ultimi due decenni è stata rapportata anche nelle due scale più dedicate ai camion che sono la 1:87 e la 1:50 mentre per la 1:43 c’è una discreta reperibilità di modelli/versioni, ma non sufficiente a colmare le piazzole vuote nelle varie collezioni tematiche.
La produzione cosiddetta speciale non può e non deve essere sostitutiva al gadget o al modellino die-cast perché la sua mission principale è quella di aggiungere varianti e versioni non di produrre i nuovi modelli che restano e devono restare nell’ambito del promozionale al momento del lancio del nuovo modello vero e successivamente della produzione in serie dei vari marchi soprattutto francesi e tedeschi. Oramai quelli italiani, con pochissime eccezioni, sono persi per sempre ma questo è un altro discorso che affronteremo più avanti.
Con il termine delle collezioni tematiche vendute in edicola, che tanto hanno proposto ma che tanto hanno dimenticato, per i marchi Fiat-Alfa-Lancia non si intravede una soluzione di continuità nel variegato modo del modellismo e pertanto sarebbe opportuno che sia la stessa Fiat-Chrysler a prendere in considerazione di riprendere a far uscire in contemporanea sia il modello vero che il modellino.
Noi come sempre si resta a disposizione per eventuali ed ulteriori approfondimenti non dimenticando che tanto abbiamo fatto per un noto Editore italiano che per un po’ di anni ci ha dato moltissima soddisfazione con le sue opere tematiche sulle forze dell’ordine e sui marchi italiani. Non fosse che Fiat prendesse in considerazione di spingere in tal senso …